Zagor… anche i più burberi tornano cuccioli davanti ad un bel giocattolo!

Buongiorno a tutti! Io mi chiamo Zagor e sono al Rifugio ormai da qualche anno.

Faccio parte di una stirpe di cani fiera e dignitosa, amo il mio “essere cane” ed avere un rapporto di reciproco rispetto con le persone che mi avvicinano.

Quando sono arrivato in canile però ero molto arrabbiato con tutti, arrivavo da una brutta situazione e ancora non mi rendevo conto di essere finalmente al sicuro! Ero diffidente e guardingo e dovevo far capire a tutti che era meglio girarmi alla larga, soprattutto se cercavano di toccarmi eccessivamente (detestavo quando volevano mettermi quelle goccine sulla schiena contro le pulci!!!) e se qualcuno faceva dei movimenti improvvisi per lui erano grane!

Quindi a poco a poco mi sono fatto una brutta fama al rifugio, tanti avevano paura di me; un giorno poi ci si è messa di mezzo pure la sfortuna e senza farlo apposta ho fatto cadere per terra una volontaria. Io però non sono e non ero un cane “cattivo”, ho solo avuto delle brutte esperienze che mi hanno segnato e ci ho messo un po’ a capire che non sempre le persone vogliono farmi del male.

Fortunatamente al rifugio non si perdono mai d’animo e lavorano tutti i giorni per insegnarci ad avere fiducia!

Nel mio caso la svolta c’è stata grazie ad una volontaria (a me lei è tanto simpatica perché so di essere un po’ il suo preferito!): un giorno ha provato a tirarmi un gioco ed a me è sembrato di ritornare cucciolo. Mi sono messo a giocare ed aspettavo che lei me lo tirasse ancora. Per farle capire che mi piaceva le ho lasciato anche prendermelo dalla bocca senza dare il minimo segno di fastidio.

Da quella volta ogni giorno c’è qualcuno che gioca con me, così io posso divertirmi e anche sfogarmi un po’ correndo.

E non solo, ormai i volontari fanno a gara a chi mi porta il gioco più bello!

Emanuela

La prima volta al Rifugio non si scorda mai! Monica ci racconta la sua e ci presenta la dolcissima Bianca

La prima volta che sono arrivata al Rifugio per iniziare a fare la volontaria un’operatrice mi fece visitare il canile, mi presentò tutti gli ospiti ed io ero entusiasta per aver conosciuto tutte quelle cose scodinzolanti… quando dopo chiesi cosa c’era al piano di sopra la risposta che ricevetti mi fece sussultare dall’emozione!

“Nella stanza di sopra ci sono due mamme con i loro cuccioli”.

Impaziente chiesi di poterle vedere e quando entrai nella stanza rimasi senza parole: due mammine, appena recuperate da una brutta situazione, che avevano partorito da poco. Una delle due, Laila, era piccola e rotondetta, aveva gli occhi imploranti e stava allattando il suo unico cucciolo. E poi vidi l’altra, Bianca! Uno scheletrino (letteralmente, era talmente magra che si potevano contare le ossa) di taglia media, con tanti pois neri sul suo manto bianco insieme ai suoi sei cuccioli. Quando mi ha vista mi è saltata al collo ed è rimasta lì; ci siamo abbracciate a lungo, un abbraccio tenero e gioioso, la stessa gioia che mi riserva ancora questo essere meraviglioso, ogni volta che la vedo.

Bianca, che ti fissa negli occhi, ti cerca sempre e che ti ama, lei che quando mi affaccio al cancello d’entrata mi riconosce da lontano, attraverso tutte le reti dei box e mi cerca con lo sguardo. Quando entro saluto sempre tutti quegli angeli, ma appena arrivo davanti al suo box devo entrare e stringerla come la prima volta. E lei, dopo essere sprofondata nel mio abbraccio, con le sue zampe sulle spalle, sposta la testolina e inizia a fissarmi grata, come se fossi io a donarle qualcosa e non il contrario…

E’ questo il regalo che riceviamo noi volontari, che ci permette di affrontare anche i momenti più duri: il loro amore incondizionato!

Bianca si trova ancora al Rifugio ed è in attesa di incontrare una famiglia che le possa donare tanto amore e tante coccole.

Monica

TEA: “Io sono stata fortunata ma tanti miei simili invece…”

“In questi giorni vedo la mia mamma umana un po’ triste… ho cercato di capire perché, standole più vicino del solito ed ho sentito che raccontava che uno di noi ex ospiti del rifugio è dovuto rientrare in canile; eppure non capisco, è un cane giovane, bello, sano ed affettuoso, perché mai volersene liberare? Mi sa che è proprio vero, il problema non siamo noi! Il problema è fuori da quel cancello, nella testa e nel cuore di chi decide di adottare senza prima aver pensato a tutti i pro e i contro… Venire in canile ad adottare un cane è un grande gesto d’amore, ma anche di responsabilità! Quando ci portate a casa con voi promettete di accudirci, crescerci, educarci per tutto il resto della nostra vita, e noi vi crediamo, mettiamo la nostra vita nelle vostre mani fidandoci ciecamente. Però a volte accade che per futili motivi decidiate di rompere quella promessa, decidete che non ci volete più, che tanto “siamo solo cani” e che qualcun altro baderà a noi.

Beh, voi non lo sapete, ma quando voi rompete quella promessa spezzate anche il nostro cuore!

Noi in questo siamo molto più fragili degli esseri umani, perché ci doniamo al 100% e quando ci ritroviamo soli non ne comprendiamo il motivo; stiamo male per giorni, mesi, alcuni di noi non riescono nemmeno a riprendersi e rifarsi una nuova vita. Io sono stata usata per la caccia per anni e sinceramente non mi trovavo bene con il mio vecchio padrone; appena potevo cercavo di sfuggirgli, scavalcando qualsiasi recinzione; però mi ritrovavano sempre e mi riportavano nel mio recinto. Tranne l’ultima volta. Mi hanno portata in canile dove sono rimasta per qualche mese e dove ho messo su qualche chilo, perché ero anche tanto magra e deperita. Dopo qualche tempo sono stata adottata… un altro cacciatore direte voi? No! Una famiglia con un enorme giardino, visto che correvo sempre per scappare? Nemmeno! Una famiglia meravigliosa, che vive in un appartamento senza giardino, si è innamorata di me (ancora adesso dicono sempre che sono dolcissima ed allegra e mi coccolano tantissimo!) ed ha deciso di farmi diventare un membro della loro famiglia. L’amore che è nato tra di noi e l’ottima intesa che si è creata ha fatto sì che sì che potessimo superare i problemi dati dalle nostre diverse esigenze. Io sono diventata una meravigliosa compagna di vita in appartamento e loro sono un po’ più in forma grazie alle passeggiate che gli faccio fare spesso! E so che questa volta sarà PER SEMPRE! Perché sono stata fortunata a trovare fuori da quel cancello persone responsabili, motivate e seriamente convinte del loro impegno nei miei confronti, allora come adesso. Persone così mi auguro possano ancora arrivare a quel cancello, per regalare la stessa gioia a tutti i miei amici del Rifugio!

Ah, quasi dimenticavo… io mi chiamo TEA e sono uno splendido segugio italiano. A tanti sarei piaciuta solo per la mia razza e le mie doti di cacciatrice; chi mi ha scelto invece ha guardato oltre… molto lontano… ha guardato con gli occhi dell’amore!

 

La Direttrice

In canile, come sapete, arrivano cani di tutti i tipi: giovani molto attivi, anziani desiderosi di pace e tranquillità, cuccioli esuberanti. In una struttura di questo tipo è fondamentale che ci sia un punto di riferimento, qualcuno in grado di rimettere in riga i più indisciplinati e mantenere l’equilibrio tra gli ospiti; al Rifugio Cascine Rossi è ben chiaro a tutti chi sia a svolgere questo ruolo: la direttrice!

Molteplici leggende si narrano sul suo passato, nessuno sa quanti anni abbia realmente, ma chiunque venga in visita al rifugio può vederla che splendida e leggiadra si aggira tra il cortile, l’ufficio e la cucina. E’ lei ad istruire i nuovi arrivati sulle regole da seguire, ha sempre sotto controllo la situazione ed il suo sguardo severo rimprovera i più agitati. Ma non lasciatevi ingannare dal suo aspetto maestoso e signorile! Dietro quell’aria fiera si nasconde un cuore d’oro. Quando qualche cane si sente solo, è inquieto o non sta bene si rannicchia nella cuccia accanto a lui, e non lesina nel distribuire fusa e leccatine per far sentire meglio tutti.

E’ lei il fulcro del canile, e da buon gatto quale è ne è consapevole e orgogliosa! La nostra micia Tartaruga!

Mi presento… sono Tobia!

Ciao a tutti, io sono Tobia! Ho 12 anni e tutti mi dicono che assomiglio molto ad un labrador nero. Quando sono arrivato qui al Rifugio Cascine Rossi avevo 8 anni ed ero buonissimo, ma se ripenso a quel periodo, beh… ero energico, pieno di vita ed a volte un po’ irruente: mi piaceva tanto correre incontro alle persone per fare un sacco di feste, ma non mi rendevo conto che la mia mole poteva essere un problema! Qualche visitatore aveva espresso l’intenzione di adottarmi, ma poi hanno tutti cambiato opinione; loro dicevano che ero troppo vivace e che non avevano abbastanza spazio a casa, non lo so se fosse vero o no, ma io non mi sono arrabbiato, se hanno cambiato idea vuol dire che non erano la famiglia giusta per me!

Adesso sono passati un po’ di anni, il mio cuore resta sempre lo stesso, con tanta voglia di dare e ricevere amore, però è un po’ più affaticato dall’età, quindi non riesco più a correre e giocare come una volta. Di questo un po’ mi dispiace, però magari potrebbe aiutarmi a trovare una casa, non ho più bisogno di tanto spazio come quando ero giovane… non che non sia più attivo, sono solo più calmo e più saggio di un tempo! Mamma Laura (lei ci tiene tanto che io la chiami così ed io l’accontento volentieri) mi ha accolto quando sono arrivato ed ero ancora spaesato; io lo so che lei stravede per me e mi vuole tanto bene, dice sempre che nei miei occhi color nocciola vede tutto ciò che di buono e bello esiste al modo: dolcezza, innocenza e pura bellezza!

Adesso al Rifugio è un periodo un po’ strano, sappiamo che non possono venire visitatori a trovarci perchè voi umani state passando un gran brutto periodo… ma i miei compagni di rifugio ed io vi siamo vicini con il cuore e con il pensiero, e spero che appena sarà possibile veniate a trovarmi ed a conoscermi!

Nel frattempo, se volete aiutare me ed i miei amici, potete adottarci a distanza! Non è come portarci a casa con voi, ma sarà un modo per essere più vicini! Nella sezione “Adozioni” del sito trovate tutte le istruzioni su come fare. Se invece volete aiutarci ad affrontare le spese potete fare una donazione sui c/c del Rifugio (nella sezione Sostienici del sito trovate scritto come fare). Io per ringraziarvi vi mando tante leccatine a distanza, spero di vedervi presto!

Il Rifugio ai tempi del Coronavirus

In questi giorni, così difficili per tutti, dove sembra che tutto si sia fermato, la vita dentro al Rifugio va’ avanti… Come sapete, in base al decreto per fronteggiare l’emergenza virus e per tutelare la salute sia dei nostri visitatori che dei nostri volontari,  abbiamo chiuso l’accesso al pubblico e limitato l’accesso al canile ai soli operatori indispensabili. Ci teniamo a dirvi che, nonostante la difficile situazione, la cura dei nostri ospiti continua ad essere garantita tutti i giorni: vengono somministrati loro cibo, medicine, coccole e hanno la possibilità di uscire negli sgambamenti almeno due volte al giorno. Anche per loro però la situazione è un po’ triste, vedono molte meno persone e sicuramente percepiscono la preoccupazione di tutti noi.

Inoltre la chiusura al pubblico del Rifugio comporta due tristi conseguenze: l’assenza di adozioni e una diminuzione drastica delle offerte ricevute. La prima siamo sicuri che si risolverà non appena il periodo di emergenza sarà finito, ed i nostri ospiti avranno la loro possibilità di nuova vita! Per quanto riguarda l’assenza di donazioni per noi invece è un grosso problema, perché le spese per prenderci cura dei nostri cani dobbiamo sempre e comunque sostenerle. Consci che si tratta di un periodo veramente difficile per tutti, vi chiediamo, se potete, di aiutarci e sostenerci, anche un piccolo contributo per noi può essere un grande aiuto.

I c/c su cui è possibile fare una donazione sono i seguenti:

Nella sezione “SOSTIENICI” del nostro sito trovate tutti i modi per poterci aiutare.

Nella sezione “ADOZIONI”, invece, trovate le istruzioni e il modulo da compilare per adottare a distanza uno dei nostri ospiti. Anche senza uscire di casa potete prendervi cura di uno dei nostri cani!

Vi ringraziamo per l’aiuto, speriamo che questo brutto periodo finisca in fretta e di potervi quindi rivedere prestissimo per portare a passeggio i nostri cani!