La prima volta che sono arrivata al Rifugio per iniziare a fare la volontaria un’operatrice mi fece visitare il canile, mi presentò tutti gli ospiti ed io ero entusiasta per aver conosciuto tutte quelle cose scodinzolanti… quando dopo chiesi cosa c’era al piano di sopra la risposta che ricevetti mi fece sussultare dall’emozione!
“Nella stanza di sopra ci sono due mamme con i loro cuccioli”.
Impaziente chiesi di poterle vedere e quando entrai nella stanza rimasi senza parole: due mammine, appena recuperate da una brutta situazione, che avevano partorito da poco. Una delle due, Laila, era piccola e rotondetta, aveva gli occhi imploranti e stava allattando il suo unico cucciolo. E poi vidi l’altra, Bianca! Uno scheletrino (letteralmente, era talmente magra che si potevano contare le ossa) di taglia media, con tanti pois neri sul suo manto bianco insieme ai suoi sei cuccioli. Quando mi ha vista mi è saltata al collo ed è rimasta lì; ci siamo abbracciate a lungo, un abbraccio tenero e gioioso, la stessa gioia che mi riserva ancora questo essere meraviglioso, ogni volta che la vedo.
Bianca, che ti fissa negli occhi, ti cerca sempre e che ti ama, lei che quando mi affaccio al cancello d’entrata mi riconosce da lontano, attraverso tutte le reti dei box e mi cerca con lo sguardo. Quando entro saluto sempre tutti quegli angeli, ma appena arrivo davanti al suo box devo entrare e stringerla come la prima volta. E lei, dopo essere sprofondata nel mio abbraccio, con le sue zampe sulle spalle, sposta la testolina e inizia a fissarmi grata, come se fossi io a donarle qualcosa e non il contrario…
E’ questo il regalo che riceviamo noi volontari, che ci permette di affrontare anche i momenti più duri: il loro amore incondizionato!
Bianca si trova ancora al Rifugio ed è in attesa di incontrare una famiglia che le possa donare tanto amore e tante coccole.
Monica